Sede dell’Università della Tuscia e del Comando Nazionale dell’Aviazione dell’Esercito Italiano, Viterbo è situata al confine con la verde Umbria, ed il suo centro cittadino è diviso tra la parte antica, cinta da mura medievali, ed i quartieri moderni, sviluppatisi intorno nel corso del tempo.
Territorio etrusco prima e Romano poi, fu il medioevo il periodo di maggior crescita culturale e sociale per la città, soprattutto quando fu scelta da Papa Alessandro IV come sede papale, nel XIII secolo, visto il difficile momento che attraversava il potere Temporale nella Capitale.
La presenza della chiesa fu motore di una crescita culturale ed artistica senza precendenti, regalando eccellenze che hanno reso la città, scrigno di cultura e tradizione.
Da vedere il Palazzo Papale, la sede papalina, ricca di tesori artistici inestimabili, posizionata vicino alla cattedrale di San Lorenzo, presso l’omonima piazza, sicuramente punto di partenza per un itinerario della città medievale. La chiesa ha avuto una forte influenza nella crescita della struttura sociale del luogo, e sono numerosi i santuari cristiani da vedere, come la chiesa di Santa Maria Nuova, una delle costruzioni più antiche di Viterbo, la basilica di San Francesco alla Roccao la chiesa di Santa Rosa, santa patrona della città.
Nell’antica città medievale passaggio obbligatorio è il quartiere di San Pellegrino, la splendida Piazza del Plebiscito, sede del Comune e della Prefettura, e la Rocca Albornoz dove si trova il museo nazionale etrusco.